Coming Soon....
Iggy Space e la minaccia aliena
una parodia della leggendaria Star Trek , il cui personaggio principale è un tuttofare di colore con capigliatura rotonda alla Jackson'five (che occupa l'intera calotta di vetro della tuta d'astronauta!). Iggy è un maldestro Mario Bros dello spazio con tanto di aiutante robotico, intelligente e acuto, di nome Speedo. Il rapporto tra Iggy e Speedo richiama quello di Wallace e Gromit, dove il robottino è il partner più dotato dal punto di vista di intelligenza, acume e iniziativa: è grazie al suo intervento continuo che Iggy riesce a non combinare pasticci in continuazione! E grazie a Speedo scopre gli indizi della minaccia di un terribile colpo di Stato: la Gilda dei Lattai è un'associazione mafiosa che intende controllare il mercato del latte spaziale: il carburante ecologico estratto da alcuni pianeti della via Lattea, con cui si muovono tutte le astronavi dello spazio. La Gilda ha preso possesso delle trivelle e il suo potere sta aumentando a tal punto da far temere un colpo di Stato. La federazione degli Stati Alieni non si è ancora mossa per arginare il problema e Iggy e Speedo, dopo innumerevoli peripezie, riusciranno a smascherare gli infiltrati al Senato.
Grazie al loro intervento coraggioso il golpe viene sventato...E la bella Lulù, infermiera robotica, ricambia finalmente l'interesse per l'impacciato tuttofare!
Tommy e Tabby , "Un estate con la nonna"
un' appassionante estate "vissuta pericolosamente" dai due gemellini dai capelli rossi, rimasti orfani e costretti a trascorrere le vacanze estive con la temibile nonna Shiobaan, di cui si dice che sia una strega.
La sua grande casa nera nella foresta di Willows' spring viene evitata da tutti gli abitanti dello Yorkshire
perchè porta sfortuna! I due gemelli sono disperati, in principio, ma seguendo la nonna nelle sue misteriose avventure nel bosco, scoprono a poco a poco una sorprendente verità e finalmente capiscono chi è Shiobaan.
Tommy e Tabby aiutano la nonna e le altre straordinarie Fate Bianche a sconfiggere il mago oscuro che intende assoggettare tutte le creature magiche che abitano da secoli le foreste dello Yorkshire.
A fine estate i due gemelli andranno davvero fieri di avere una coraggiosa fata come nonna...
E scopriranno anche di avere ereditato qualche piccolo potere!
Isabella, 6 personaggi e un autore pasticcione!
Isabella ha 6 anni e sta vivendo un terribile momento: la separazione dei suoi genitori.
Il papà è uno scrittore di fantasy e a causa dei problemi familiari sta attraversando un"blocco creativo": i 6 personaggi del suo romanzo sono rimasti bloccati in un vestibolo malinconico e senza uscita e una notte appaiono in sogno a Isabella, chiedendole di aiutarli a venirne fuori.
Isabella disegna i personaggi della storia del papà e lo aiuta a ritrovare la sua vena creativa...
Ma è ormai troppo tardi! Una presenza malvagia si è impossessata del mondo meraviglioso da lui creato e i 6 personaggi sono in pericolo di vita: solo l'autore può sconfiggere il mostro che lui stesso ha generato a causa dei suoi problemi esistenziali. E grazie a Isabella ci riesce!
E proprio quando mamma e figlia stanno per trasferirsi in un'altra città ...Un evento fortunato riunisce la famiglia!
Angelo, custode di anime
Il custode del piccolo e grazioso cimitero di Desio è assai speciale: ha la capacità di vedere i fantasmi dei defunti e di parlare con loro. Nel corso degli anni si instaura un rapporto di amicizia e confidenza tra gli abitanti della città morta e il generoso custode, tanto che diviene per loro l'unico tramite con la città dei vivi.
E così ognuno ha un messaggio da inviare ai parenti, una lettera d'amore mai consegnata, un delitto impunito da segnalare alla polizia o un litigio mai risolto che vuole appianare.
E Angelo è sempre indaffarato ad accontentare tutti e le sue 4 zampe non ce la fanno più a correre per le vie del paese. Ah, già... Angelo è un bellissimo mastino Napoletano!
Tutti i cani di Desio vengono coinvolti nelle sue missioni e, grazie al loro fiuto e al loro spirito di gruppo, non c'è situazione che non sia stata risolta.
Vi sono piaciuti questi assaggi?...
Attendete allora Whellcome, Hunters e tanti altri progetti illustrati!
A presto....
sabato 29 marzo 2008
giovedì 13 marzo 2008
scheda tecnica
PROGETTO MULTIMEDIALE PER RAGAZZI
Romanzo illustrato (eventualmente fumetto in 3 tomi a copertina rigida) con prospettiva di adattamento cinematografico (lungometraggio animato 3D) o televisivo (serie tv animata).
TARGET
10/15 anni (soprattutto adolescenti femmine)
GENERE
Ghotic novel grottesca dal sapore Burtonesco.
STILE
Le opere di riferimento sono "Corpse Bride" e "Edward Scissorshands".
TECNICA
Illustrazioni in stile anglo-americano, adatte alla resa fumettistica e all’adattamento dei characters in models 3D.
TEMA
Il mondo del balletto viziato da imposizioni castranti e competivismo sfrenato.
ARCHETIPO DI RIFERIMENTO
La vendetta che cela un bisogno d’amore negato e non concede di godere della compagnia degli altri, strumenti di azioni riparatorie del torto subìto.
AMBIENTAZIONE
Un’elitaria Parigi di fine anni ’50, con scene collegiali alla "Pic nic a Hanging Rock" nel rigido collegio di danza della Rue De La Rose.
Ad essa si contrappone un territorio sotterraneo e labirintico, dove le regole che vigono fuori sono rovesciate.
PLOT
La bimba Regina viene respinta dalla scuola di danza e ripudiata da sua madre perché è troppo grassa per ballare. Rifugiatasi nel retrobottega di una pasticceria, in 8 anni di abbuffate notturne la sua stazza cresce assieme alla sua sete di vendetta: allestisce un folle spettacolo dove ballerine grasse danzano assieme a ragni giganti e l’etoile della scuola viene gonfiata fino ad esplodere.
IDEA DOMINANTE
L’accettazione di sé passa sotto il vaglio inflessibile di chi dovrebbe amarci. Ma per realizzare la propria natura bisogna guardare oltre l’aspetto fisico e i clichè, ed essere in definitiva ciò che amiamo.
SOGGETTO
Regina fugge di casa all’età di 6 anni, rifiutata dalla scuola di danza e ripudiata da sua madre perchè è troppo grassa per ballare. Ma fuggendo si imbatte per caso nella Cattedrale Gotica del Fleur du Marie e un’antica profezia si compie su di lei…
Regina scopre la magica Pozione Gonfiaragni con cui allestisce un vero esercito di mostri.
99 ragni antropomorfi divengono suoi complici nell’allestimento di una grottesca vendetta contro la scuola di ballo colpevole del suo ripudio, che ha luogo 8 anni dopo la sua fuga.
Regina fa rapire dai suoi ragnoni alcune tra le più brave ballerine della scuola e allestisce uno spettacolo folle, in cui ballerine grasse danzano assieme a ragni in calzamaglia.
Nel suo spettacolo "Baloon" Regina intende mostrare al mondo austero di Parigi quanto sia gioiosa e vitale la bellezza di danzatori grassi, mostruosi e sgraziati…
…Ma sprizzanti la sana euforia dello zucchero!
E fin qui, poco male, se non fosse che una vendetta non è tale se qualcuno non soffre.
E per Regina quel qualcuno è Dodieu Merlot, prima ballerina della scuola di danza, che ha intenzione di annientare in modo bizzarro durante lo spettacolo, in un finale a sorpresa.
Ma Regina non ha fatto i conti con Vick, il primo ragno antropomorfo ottenuto dalla magica pozione: esemplare unico, dotato di raro talento e della umana capacità d’amare.
Vick si invaghisce infatti di una delle ballerine rapite, Amelie Sauvignon, umile e indigente, una nullità per il mondo elitario della danza, ma decisa a diventare una ballerina.
Vick la trae in salvo contro la volontà di Regina e la conduce al suo covo sotterraneo, un ambiente fantastico arredato da magnifici orditi di ragnatela che precorrono la moderna tecnica optycal. Vick è un vero artista della tessitura e Amelie vede in lui una realtà più profonda di quella superficiale del balletto, va oltre l’aspetto fisico e si innamora a sua volta.
Alla prima dello spettacolo tutti i personaggi si ritrovano al prestigioso Auditorium di Parigi.
E sul palcoscenico, tra danze tragicomiche e musiche struggenti, Vick e Amelie riescono a distogliere Regina dal suo intento omicida.
Inaspettatamente, lo spettacolo innovativo Baloon mette in crisi il pubblico austero di Parigi che lo acclama come arte contemporanea, mentre nessuno comprende il vero intento di Regina.
Ma il vero miracolo è che Vick trova il coraggio di essere se stesso ed esce allo scoperto; Amelie viene scritturata dall’Ecole Royale de Paris e la madre di Regina la riabbraccia dopo 8 lunghi anni. La Profezia del Fiore di Maria è il mezzo con cui l’amore trionfa su tutto.
Mai veri eroi di questa storia sono Vick e Amelie, che ci invitano a riflettere su quanto sia indispensabile andare oltre l’apparenza per incontrare se stessi.
TEMATICHE
Il tema della vendetta:
Regina intende distruggere il mondo che non l’ha accettata, imponendo la gioia del tondo, del colore e della disarmonia; il caos emozionale sull’equilibrio razionale e la pulsione sulla regola. L’acme della sua ripicca è gonfiare fino a far esplodere la snob e "gonfiata" Dodieu Merlot, prima ballerina alla scuola di Olga Sklerenkova.
L’ostacolo alla vendetta:
Il ragno antropomorfo Vick è "la mirabile farfalla" generata dalla pozione ottenuta con un miracoloso petalo del Fluer du Marie.
Il suo talento per la tessitura e la sua capacità d’amare fanno di lui un essere umano.
Grazie all’amore per Amelie si nobilita e riesce a vedere oltre le apparenze: scopre la follia di Regina e ne ostacola il piano criminoso.
La risoluzione positiva:
L’amore parentale ristabilisce il giusto equilibrio grazie al Fleur du Marie, che contribuisce alla conversione di Olga, finalmente pentita di aver ripudiato la figlia.
L’amore improbabile tra Vick e Amelie riesce a liberare entrambi: Vick trova il coraggio di esporsi al mondo e di affrancarsi dalla sua carceriera; Amelie osa un modo di ballare più istintivo, vince la paura dell’altezza e viene accolta all’Ecole Royale du Paris.
La danza
La danza vive in quest’opera come una protagonista oltraggiata dalla rigidità mentale.
Per cui il balletto classico diviene sofferenza (castrazione suscitata da regole imposte) laddove
l’elitaria Parigi ha perso la gioia dell’espressione artistica.
Sarà invece il folle spettacolo di Regina a riportare quella gioia sui volti degli spettatori: un’esagerazione in senso opposto è quello che ci vuole per scuotere l’animo di chi ha sacrificato l’espressione in virtù della maniera.
"Baloon" diviene il baluardo della passione per il movimento e della voglia di sentirsi liberi e sfrenati ( tanto che le ballerine grasse fluttuano in aria come palloncini ancorati al palco da evanescenti ragnatele ).
L’elemento magico:
La Cattedrale Gotica del Fleur du Marie fornisce l’elemento magico atto a creare i presupposti del finale positivo: la riconciliazione tra madre e figlia.
La fuga disperata di Regina da sua madre innesca il meccanismo della narrazione.
Quella notte Regina si imbatte nella cattedrale per caso e un’antica profezia viene messa in atto: la chiesa libera il miracoloso Fiore di Maria imprigionato da secoli finchè un figlio ripudiato dalla madre avesse spezzato l’incantesimo che lo murava nella cattedrale.
Sono i 100 petali della Rosa di Maria a costituire l’elemento magico della storia.
Con 99 petali Regina crea 99 dosi di pozione Gonfiaragni per originare gli unici compagni che può permettersi nel suo rifugio segreto nel retrobottega della pasticceria: 99 ragni antropomorfi.
I suoi ragni scavano il territorio sotterraneo dove Regina sopravvive al suo esilio forzato per 8 anni e ordisce la sua folle vendetta.
Il centesimo petalo viene invece intercettato da Olga Sklerenkova, direttrice del collegio di danza e, in un colpo di scena, insospettabile madre di Regina. Il petalo ne determina il pentimento e il desiderio di riprendere la figlia con sé.
Il tema del Freak:
Vick è il vero protagonista della vicenda e incarna la poetica del freak: il mostro dai sentimenti umani che con le sue azioni diviene modello di virtù.
È un ragno antropomorfo e Regina lo tiene soggiogato con l’inganno: gli ha fatto credere che la pozione Gonfiaragni abbia una durata limitata e tutte le sere deve essergli somministrata, se non vuole tornare ad essere un ragno.
In realtà Vick può decidere di trasformarsi ogni volta che vuole, come fanno gli altri 99 ragnoni al servizio di Regina. Ma la sua intelligenza e il suo talento nella tessitura lo rendono nettamente superiore agli altri ragni e un servitore indispensabile per Regina.
Ma lo rendono anche desideroso di affrancarsi da lei per realizzare se stesso.
Ed è l’amore per Amelie a dargli il coraggio di fare questo difficile passo: mettendosi in gioco per conquistare la sua fiducia,Vick si affranca dalla sua padrona.
L’aspetto didattico
Le restrizioni esasperate che il collegio di danza di Olga Sklerenkova impone alle sue allieve sono crimini contro l’infanzia. D’altro canto la sfrenata istintività di Regina è un’esagerazione in senso opposto.
Ciò che ricercano i personaggi positivi è un sano equilibrio dove poter coltivare i propri talenti nel rispetto della propria natura, per realizzare se stessi.
Aspetto fisico, clichè e regole imposte rappresentano un muro che può essere scavalcato dalla forza di volontà di chi intende emergere e di chi ha capacità d’amare.
Il lato comico
L’ironia dell’opera scaturisce dall’esagerazione dei due modelli negativi contrapposti.
Regina incarna il paradosso di sentirsi leggera come una farfalla nonostante la sua mole pachidermica. Olga Sklerenkova diviene una macchietta quando getta via la maschera di austerità e si sfoga in un’orgia di dolci e alcool, rivelando le tensioni che la dominano e che cerca di ignorare.
I ragnoni creati da Regina sono forieri di continue gag per la loro scarsa intelligenza e la pulsione a emulare gli umani senza averne la sostanza.
Il balletto di Regina è il trionfo di un’ironia grottesca che ricorda la danza contemporanea d’avanguardia, dove gravità ed equilibrio sono sfide alle normali leggi della fisica.
Le ballerine gonfiate come palloncini riescono ironicamente a sembrare leggere perché non poggiano mai a terra, ma volano; mentre i ragnoni in calzamaglia, che dovrebbero essere leggeri e impalpabili come suggeriscono le loro zampe, risultano al contrario maldestri e pasticcioni.
L’ispettore di polizia a cui è affidato il caso delle ballerine scomparse mette in luce il lato ottuso e della legge, che non sa interpretare il dramma umano che si cela dietro ai crimini.
In particolare il rapporto con Alfonsò, che nutre un timore reverenziale per le autorità, fornisce terreno fertile a scene comiche dal sapore Keatoniano.
Il centesimo petalo viene invece intercettato da Olga Sklerenkova, direttrice del collegio di danza e, in un colpo di scena, insospettabile madre di Regina. Il petalo ne determina il pentimento e il desiderio di riprendere la figlia con sé.
Il tema del Freak:
Vick è il vero protagonista della vicenda e incarna la poetica del freak: il mostro dai sentimenti umani che con le sue azioni diviene modello di virtù.
È un ragno antropomorfo e Regina lo tiene soggiogato con l’inganno: gli ha fatto credere che la pozione Gonfiaragni abbia una durata limitata e tutte le sere deve essergli somministrata, se non vuole tornare ad essere un ragno.
In realtà Vick può decidere di trasformarsi ogni volta che vuole, come fanno gli altri 99 ragnoni al servizio di Regina. Ma la sua intelligenza e il suo talento nella tessitura lo rendono nettamente superiore agli altri ragni e un servitore indispensabile per Regina.
Ma lo rendono anche desideroso di affrancarsi da lei per realizzare se stesso.
Ed è l’amore per Amelie a dargli il coraggio di fare questo difficile passo: mettendosi in gioco per conquistare la sua fiducia,Vick si affranca dalla sua padrona.
L’aspetto didattico
Le restrizioni esasperate che il collegio di danza di Olga Sklerenkova impone alle sue allieve sono crimini contro l’infanzia. D’altro canto la sfrenata istintività di Regina è un’esagerazione in senso opposto.
Ciò che ricercano i personaggi positivi è un sano equilibrio dove poter coltivare i propri talenti nel rispetto della propria natura, per realizzare se stessi.
Aspetto fisico, clichè e regole imposte rappresentano un muro che può essere scavalcato dalla forza di volontà di chi intende emergere e di chi ha capacità d’amare.
Il lato comico
L’ironia dell’opera scaturisce dall’esagerazione dei due modelli negativi contrapposti.
Regina incarna il paradosso di sentirsi leggera come una farfalla nonostante la sua mole pachidermica. Olga Sklerenkova diviene una macchietta quando getta via la maschera di austerità e si sfoga in un’orgia di dolci e alcool, rivelando le tensioni che la dominano e che cerca di ignorare.
I ragnoni creati da Regina sono forieri di continue gag per la loro scarsa intelligenza e la pulsione a emulare gli umani senza averne la sostanza.
Il balletto di Regina è il trionfo di un’ironia grottesca che ricorda la danza contemporanea d’avanguardia, dove gravità ed equilibrio sono sfide alle normali leggi della fisica.
Le ballerine gonfiate come palloncini riescono ironicamente a sembrare leggere perché non poggiano mai a terra, ma volano; mentre i ragnoni in calzamaglia, che dovrebbero essere leggeri e impalpabili come suggeriscono le loro zampe, risultano al contrario maldestri e pasticcioni.
L’ispettore di polizia a cui è affidato il caso delle ballerine scomparse mette in luce il lato ottuso e della legge, che non sa interpretare il dramma umano che si cela dietro ai crimini.
In particolare il rapporto con Alfonsò, che nutre un timore reverenziale per le autorità, fornisce terreno fertile a scene comiche dal sapore Keatoniano.
martedì 19 febbraio 2008
courtesy of...
il maracolescrigno: Personaggi del romanzo
le illustrazioni sono di Andrea Parisi
www.jagthesite.com
www.designbox.it
le illustrazioni sono di Andrea Parisi
www.jagthesite.com
www.designbox.it
lunedì 18 febbraio 2008
Personaggi del romanzo
Amelie Sauvignon.
Ballerina di talento al collegio di danza di Olga Sklerenkova, Amelie è orfana e non ha nulla al mondo oltre alla passione per la danza.
Si allena tutte le sere sul difficile Pas Du Exupery, che non riesce ad eseguire per un’atavica paura del vuoto.
Le compagne del collegio le sono invise, adesso che lottano tutte per l’unico posto disponibile all’Ecole Royale Des Jeunes Etoiles.
E solo il custode Alfonsò le è vicino in questo momento di tensione, in cui la selezione all'Ecole Royale si avvicna, il suo posto al collegio è a rischio e 6 ballerine sono state rapite...
E solo il custode Alfonsò le è vicino in questo momento di tensione, in cui la selezione all'Ecole Royale si avvicna, il suo posto al collegio è a rischio e 6 ballerine sono state rapite...
Olga Sklerenkova
Direttrice del collegio di danza della Rue de la Rose.
Austera e inflessibile è ossessionata dalla magrezza e dalle regole disciplinari. Le sue allieve sono costrette a subire la temibile "pesa delle allieve", da lei istituita per controllarne il peso.
Il suo mondo privo di affetti è impregnato dal fumo soffocante della sua eterna sigaretta. Solo la scomparsa di 6 delle sue migliori allieve riesce a incrinare il suo equilibrio fatto di severità e castrazione.
Regina.
Protagonista negativa della vicenda. Adolescente obesa e capricciosa, ripudiata da bambina dalla madre poichè respinta dal collegio di danza, è dedita ad abbuffate di dolciumi nella pasticceria sotto la quale vive da anni assieme al suo popolo di mostri: ragni antropomorfi ottenuti per caso dalla magica pozione gonfiaragni.
Regina ordisce una terribile vendetta contro il mondo del balletto e organizza uno spettacolo macabro, in cui ragni in calzamaglia danzano con ballerine rese grasse e imbambolate da una pozione di sciroppi zuccherini.
Vick.
Ragno antropomorfo creato da Regina conla sua magica pozione
gonfiaragni.
gonfiaragni.
Ha un talento speciale per la tessitura e vuole fare lo stilista. Dotato di rara umanità si innamora di Amelie e con lei decide di ostacolare il folle piano di vendetta della sua aguzzina.
Vick incarna la poetica del freack, che a dispetto del suo aspetto mostruoso cela talenti speciali e sentimenti che superano l'umana comprensione.
Protagonista positivo della vicenda, grazie al suo coraggio tutto ha un lieto fine.
Ragnoni
r10, r32 e r81
Sono i tre scagnozzi prediletti da Regina, i suoi ragni più riusciti dopo il successo ottenuto con Vick. Sono stolidi, infantili e vendicativi e si abbigliano con gli oggetti che rubano dalle abitazioni delle strade dei fiori, dove irrompono di notte passando attraverso i sanitari.
Sono loro che si occupano di fare ingrassare le ballerine rapite, come in una moderna trasposizione di Hansel e Gretel.
Poco intelligenti, r32 e r81 sono guidati dal più scaltro r10 e avranno del filo da torcere quando Amelie e Vick manderanno all'aria lo spettacolo di Regina, a cui loro prestano servizio.
Boris Borisko
Ballerino vanesio e superficiale, incarna la parte negativa del mondo del balletto, fatto di riflettori e paiettes.
Oggetto di desiderio delle giovani ballerine Francesi, tra le quali Amelie, si dimostra invece negativo e tutt'altro che aitante.
Strumento di vendetta della temeraria Regina, che vorrebbe annientarlo platealmente sul palcoscenico durante il suo spettacolo, viene salvato da Vick, del quale si invaghisce...
...dimostrando un insospettabile lato omosessuale.
domenica 10 febbraio 2008
giovedì 7 febbraio 2008
Noi eredi di Tim Burton
Noi eredi di Tim Burton viviamo nella speranza di poter vivere un giorno un sogno reale, dove i nostri incubi si sveglino e si specchino in una luce nuova. Dove ogni cosa mostri il suo rovescio e anche i cattivi abbiano mani sporche di cioccolato e occhi malinconici che hanno visto il dolore.
Viviamo nella luce del crepuscolo, aspettando il passaggio di una falena che ci guidi verso la luce. ...Verso il nostro scrigno della fantasia.
Vi offro qui uno scorcio su questo passaggio, reale e irreale, fatto dell'evanescenza delle ragnatele, del luccichìo delle paillettes e della dolcezza dei bignè.
Un sogno che vive da anni nel mio scrigno e che spero venga alla luce. Almeno per voi.
Benvenuti nel mondo de "Il ragno e la ballerina".
Viviamo nella luce del crepuscolo, aspettando il passaggio di una falena che ci guidi verso la luce. ...Verso il nostro scrigno della fantasia.
Vi offro qui uno scorcio su questo passaggio, reale e irreale, fatto dell'evanescenza delle ragnatele, del luccichìo delle paillettes e della dolcezza dei bignè.
Un sogno che vive da anni nel mio scrigno e che spero venga alla luce. Almeno per voi.
Benvenuti nel mondo de "Il ragno e la ballerina".
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